Un evento traumatico articolare, comune in chi pratica sport (calcio, tennis, padel, pallavolo, basket), ma che non risparmia neanche la routine quotidiana: “quel piede messo male mentre scendevo le scale…” Per fortuna non è sempre un infortunio grave. La severità dipende se l’evento distorsivo è associato o meno a lesioni capsule-legamentose, meniscali o alla presenza di versamento articolare, che ne caratterizzano il gonfiore e l’impotenza funzionale.
Ed è proprio a questo aspetto che dedicheremo la nostra attenzione, ma non prima di un’attenta visita medica specialistica (fisiatrica o ortopedica) necessaria a stabilire l’entità delle possibili lesioni, le cure necessarie ad esse correlate e gli eventuali accertamenti diagnostici di prima istanza.
Perchè la Terapia Manuale?
Dopo un periodo di immobilità, resa necessaria nei casi più gravi, la rigidità (o limitazione) articolare è spesso l’elemento che noi riabilitatori ci ritroviamo ad affrontare. Il paziente presenta un ginocchio in semiflessione, con una impossibilità a distendere tutta la gamba.
La Terapia Manuale diventa uno strumento indispensabile nel recupero delle perdite di mobilità. Ridurre le tensioni fasciali, ricercare l’elasticità dei micro-movimenti (di scivolamento e rotazione tra tibia e femore) è un lavoro essenziale per giungere ad un’escursione articolare quanto più completa, e ad una flesso-estensione del ginocchio fluida.
La corretta armonia articolare è sinonimo di funzionalità.
La mancata estensione, ancor più della flessione, crea delle disfunzioni che sono sovente causa di dolori e disabilità.
Poter estendere il ginocchio è fondamentale per rendere economica la posizione eretta (stare in piedi) o semplicemente per camminare (una mancata estensione del ginocchio farebbe risultare l’arto più corto, dando vita ad una zoppia, o un’alterazione di carico durante l’appoggio del piede al suolo, che avverrebbe dapprima con l’avampiede anziché con il tallone).
Nel programma riabilitativo della distorsione del ginocchio, il recupero quanto più completo dell’escursione articolare è il primo passo, ma sicuramente non il solo obiettivo.
Il miglioramento della propriocezione e della stabilità e del rinforzo del ginocchio, e di tutto l’arto inferiore sono indispensabili per il ritorno in campo per gli sportivi e per una ripresa completa delle attività quotidiane.