Danni alla cartilagine e sport: la Medicina Rigenerativa a disposizione del benessere delle articolazioni


Nel corso degli ultimi anni si è assistito, fortunatamente, a un incremento delle attività sportive praticate sia da giovani sia da adulti di mezza età con richieste sempre crescenti di performance e, di conseguenza, di maggiori attenzioni da parte di chi si occupa di curare e prevenire i disturbi muscoloscheletrici correlati alle attività sportive.

Diversi sport come la corsa, il padel, il calcio, solo per fare alcuni esempi, prevedono uno stress delle articolazioni (in particolare quelle degli arti inferiori) che in alcuni casi portano al cosiddetto “overuse” con conseguente danneggiamento precoce della cartilagine articolare che ha nel nostro organismo la funzione di “attutire” i colpi e di consentire un corretto “scivolamento” delle superfici articolari. Purtroppo la cartilagine, una volta danneggiata non è in grado di rigenerarsi spontaneamente e, nonostante i numerosi sforzi che in ambito di ricerca si compiono da anni, non esiste ancora una terapia in grado di stimolare la ricrescita cartilaginea.

Da alcuni anni si è diffusa una procedura terapeutica che sfrutta le capacità multipotenti delle cellule staminali mesenchimali (MSCs – Mesenchymal stem cells) in ambito di medicina rigenerativa. Tali cellule vengono più comunemente estratte dal tessuto adiposo addominale (mediante una liposuzione) e, dopo opportuna filtraggio e centrifugazione, iniettate all’interno dell’articolazione sofferente.

Il trattamento con cellule mesenchimali viene effettuato con una procedura che seppur di semplice esecuzione richiede alcune fondamentali attenzioni:

  • La selezione del paziente: come in tutte le procedure terapeutiche è indispensabile un’accurata selezione del paziente. Un’attenta anamnesi, la valutazione clinica eseguita da un esperto in patologie muscoloscheletriche e la visione degli opportuni esami diagnostici rappresentano un indispensabile step iniziale. Anche la valutazione del pannicolo adiposo addominale (sede di prelievo) è un requisito necessario.
  • Uno staff multispecialistico dedicato: un chirurgo plastico, un infermiere, un anestesista e un ortopedico o fisiatra sono indispensabili per eseguire al meglio la procedura.
  • Una sala operatoria: nonostante si tratti di una procedura mini-invasiva è assolutamente obbligatorio il rispetto delle principali regole di asepsi sia nel prelievo delle cellule mesenchimali, sia nel filtraggio e centrifugazione delle stesse, sia nell’infiltrazione. La sala operatoria rappresenta l’ambiente che offre le migliori garanzie per il paziente che si sottopone a tale trattamento.
  • Un’idoneo percorso riabilitativo: l’effetto biologico delle MSCs si esplica con maggiore effetto se associato a un percorso di esercizi a carico progressivo monitorato da un Fisioterapista.


A Palermo il Poliambulatorio Mya Salute offre tutto ciò all’interno del Servizio di Medicina Rigenerativa gestito dal Dott. M. Pozzolini, ortopedico, e dal Dott. M. Di Gesù, fisiatra.

Il trattamento viene eseguito senza necessità di ricovero.

Per prenotare una visita specialistica al fine di comprendere se il trattamento è indicato e per avere maggiori informazioni è sufficiente contattare il Poliambulatorio scrivendo a info@myasalute.it o chiamando al numero 091.7741451.