Nell’immaginario collettivo, l’acne è un classico problema del periodo adolescenziale. Al contrario di ciò che comunemente si pensa invece non è così. Brufoli e punti neri possono fare la loro comparsa anche in età più avanzata, seppur per ragioni diverse rispetto alle forme che interessano giovani e giovanissimi. 

Che cos’è l’acne

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’acne è una malattia a tutti gli effetti. A riprova di ciò, il nostro Sistema Sanitario Nazionale riconosce e offre ai cittadini le terapie più idonee. In alcuni casi, definirla patologia è quasi esagerato, soprattutto per quanto riguarda gli adolescenti. In questo caso, quasi sempre si tratta infatti di un fenomeno transitorio e parafisiologico. 

Le forme dell’acne

Le manifestazioni di questa malattia possono essere di vario tipo. La forma più semplice è quella non infiammatoria, caratterizzata dalla presenza di papule bianche e, successivamente, di comedoni, comunemente noti come punti neri. Nell’acne infiammatoria invece ci sono anche arrossamenti e pustole con pus. Il tipo più serio di acne è quella conglobata-cistica. Per intenderci, è quella che lascia nella pelle veri e propri “buchi”. 

Cause dell’acne 

Le cause dell’acne sono essenzialmente due: 

1- una risposta normale della cute a uno stimolo ormonale esagerato.

2- una risposta esagerata della cute a uno stimolo ormonale normale. 

Esistono poi delle forme che derivano dall’assunzione di alcuni tipi di farmaci (ad esempio, i cortisonici) oppure dalla nicotina contenuta nelle sigarette. 

Quali sono le zone più colpite dall’acne 

Le aree più colpite dall’acne sono il viso, le spalle e il petto. Solitamente le manifestazioni sono più gravi nei maschi, rispetto alle femmine, per la maggior produzione di testosterone. 

Età di insorgenza dell’acne 

Come accennato, l’acne non è una problematica esclusivamente adolescenziale. Nel caso dei giovanissimi è una condizione parafisiologica, provocata dalla classica “tempesta ormonale” cui sono soggetti. È un fenomeno comunque temporaneo, destinato a passare nel giro di un paio d’anni. 

Se però l’acne si presenta dopo i 17-19 anni, senza manifestazioni precedenti, allora vanno ricercate e approfondite le cause. Per esempio, nelle donne in cui inizia in età più avanzata, potrebbe esserci un problema ovarico, ad esempio l’ovaio policistico.

L’acne nelle stagioni

Il periodo estivo è quello in cui l’acne va meglio, soprattutto grazie all’esposizione solare. Preso nella giusta misura, il sole – in particolare i raggi ultravioletti – riduce la carica batterica sulla cute e quindi comporta un certo miglioramento della malattia. Anche il mare ha un effetto benefico, specialmente sui comedoni che si ammorbidiscono. C’è però un rovescio della medaglia. La pelle si ispessisce e, alla fine dell’estate, i batteri riprendono la loro azione.  

Prevenzione dell’acne 

Non esiste una vera e propria attività di prevenzione dell’acne, considerato che, nella maggior parte dei casi, il problema è di origine ormonale. Ad esempio, non si deve pensare che il cibo sia una causa dell’acne. È vero però che, nelle forme leggere della malattia, è necessario seguire un’alimentazione bilanciata e completa. Se si assumono troppi grassi e troppi zuccheri, l’acne può aggravarsi. 

Trattamenti dell’acne 

Esistono trattamenti esfolianti di vario tipo (chimici che sfruttano diverse sostanze oppure meccanici, come lo scrub) oppure antibiotici (locali o sistemici, a seconda dei casi). Per le donne può essere indicata la pillola anticoncezionale. Nei casi più gravi e sotto stretto controllo medico sono disponibili farmaci che, ad alte dosi, riducono la produzione di sebo. Non sono però esenti da effetti collaterali. 

Cura delle cicatrici da acne 

Le cicatrici sono l’esito della manifestazione più seria dell’acne. Oggi per trattarle c’è un’arma fenomenale: il laser. In passato si usava la dermoabrasione, una tecnica più cruenta e impegnativa. Impiegato su un’acne stabilizzata, il laser dà risultati molto soddisfacenti. In alcuni casi, è utilizzato anche sull’acne in corso. 

Cosa può fare Mya Salute per l’acne 

Mya Salute offre un approccio multidisciplinare volto alla valutazione e al trattamento dell’acne con un’équipe composta da dermatologo, ginecologo, endocrinologo, chirurgo plastico. Trovare in un solo luogo tutti questi specialisti consente di accorciare i tempi per la diagnosi e la cura dell’acne in pazienti giovani e meno giovani. Grazie a questo approccio multispecialistico, la patologia viene trattata in modo organico.